Personal Project

PLASTICO

La parola plastico deriva dal greco πλαστικός e significa “adatto a essere modellato”. In origine indicava sia il materiale duttile, come l’argilla, usato per creare ornamenti e decorazioni, sia chi ne dava forma: l’artista, il modellatore.
Oggi, questo termine — ricco di storia e significato — è inevitabilmente associato a un prodotto ben diverso: la plastica, un materiale sintetico e innaturale che ha invaso ogni aspetto della nostra quotidianità.

In questo progetto ho realizzato diverse ambientazioni in miniatura utilizzando esclusivamente plastica. Modellata e trasformata, essa prende nuova vita, dando forma a spazi che ci sono familiari e che abitiamo ogni giorno.
Si tratta di luoghi all’apparenza poetici, immersi in un’atmosfera romantica, ma che, dietro il bagliore di una luce accogliente, nascondono una verità finta e artificiale. Spiagge, parchi, ambienti che siamo abituati a vivere con spensieratezza, senza accorgerci che, forse, questa finzione sta gradualmente sostituendo la realtà.